Carapelli è da sempre amante dell’arte. E del suo rapporto di con l’arte visiva, scultorea, pittorica abbiamo visto e parlato più volte.
Ora vogliamo fare un gioco nuovo e immaginare quali potrebbero essere le musiche che risuonerebbero nelle nostre menti e nei nostri cuori se, chiudendo gli occhi, in solitudine e nel silenzio della natura di qualche paesaggio italiano di mare o di montagna (ce ne sono così tanti e magnifici nella nostra penisola!), degustassimo i nostri oli 100% italiani. Concentrandosi su intensi di essi, cercando una musica adatta «dentro di noi».
Proviamo quest’esperienza sensoriale totalizzante e vediamo che succede …
Il Nobile 100% italiano proviene da una accurata selezione di pregiate cultivar italiane come la Cima di Bitonto, la Peranzana, la Coratina e l’Ogliarola. L’immaginario cui ci porta è un antico paesaggio del sud, assolato, caldo e – insieme – austero e autorevole.
Si staglia così la figura del compositore barocco Domenico Scarlatti: nato a Napoli alla fine del Seicento dal celebre Alessandro (grande musico della scuola napoletana), Domenico lavora alle corti reali e nelle cappelle più rinomate d’Italia e d’Europa (dalla Cappella di San Pietro alla Corte di Spagna). Le sue sonate per clavicembalo sono sofisticate e contemporaneamente piene di passione e ricche di coloriture inusuali …
Sonata in re minore K 141 per clavicembalo, di Domenico Scarlatti
https://www.youtube.com/watch?v=wjghYFgt8Zk
Il BIO 100% italiano proviene esclusivamente da agricoltura biologica e restituisce un’immagine di vivo attaccamento alla natura, al rispetto dell’ambiente e del naturale scorrere del tempo.
È un ritorno alla semplicità, ai gesti quotidiani. Si prestano bene, a questo modo di sentire, i colori musicali – ma anche i riferimenti descrittivi – di Antonio Vivaldi nell’Autunno delle celeberrime Quattro Stagioni.
Delle quattro pagine, quella dedicata all’autunno è indubbiamente la parte più strettamente «terrena»: un primo tempo racconta la gioia dei contadini alla fine del generoso raccolto, poi il riposo della natura e infine i preparativi e l’entusiasmo per la stagione della caccia (come era l’antica usanza).
Il colore brunito e il rapporto caloroso con l’ambiente e con i riti antichi umani di queste musiche risvegliano il sapore ancestrale di questo ottimo olio BIO.
Autunno, da «Le Quattro Stagioni» di Antonio Vivaldi
https://www.youtube.com/watch?v=Xl_jShBmnzs
L’Oro Verde, anche esso 100% italiano ha un gusto fruttato, che richiama mille profumi, come una farfalla che cambia continuamente fiore e muta il colore delle ali con la luce. Anche il colore verde è cangiante e luminoso. Un olio vivace, imprevedibile, pazzerello e che stupisce (e, in effetti, cambia sfumature ad ogni lotto!).
Ci viene in mente Rosina, del Barbiere di Siviglia di Rossini … una ragazza giovane, bella, scaltra e furba ma dal grande cuore, che per conquistare il suo amato inventa mille scherzi e raggiri.
Il suo canto è un pizzicore continuo, sfaccettato e sempre molto piacevole … e guai a volerla «imbrigliare»!
«Una voce poco fa» da «Il barbiere di Siviglia» di Gioachino Rossini
https://www.youtube.com/watch?v=mDyXqf0at_w