Il premio internazionale di arti visive Carapelli for Art ha annunciato i vincitori della sua quarta edizione che ha segnato un ulteriore ‘record’ di adesioni, con oltre 1000 partecipanti da oltre 50 paesi di tutto il mondo. Giunto ormai alla sua quarta edizione, il concorso è la prova tangibile del costante sostegno di Carapelli al mondo dell’arte e della cultura, supporto che si è rivelato quanto mai prezioso soprattutto in questo periodo di incertezza e di difficoltà per tutto il settore.
QUANDO LA SOSTENIBILITÀ DIVENTA ARTE
Il tema della quarta edizione del premio Carapelli for Art è stato la Sostenibilità e il suo stretto legame con l’arte che, in quanto elemento capace di armonizzare tra loro elementi uguali e diversi, si pone come un mezzo privilegiato per raggiungerla: “Ci sono valori che in una particolare fase storica diventano più che importanti: diventano necessari. La sostenibilità è il modello di sviluppo indicato come soluzione ora perseguibile, poiché in grado di equilibrare la crescita della generazione attuale con quella delle generazioni future. Si avverte una stretta vicinanza con un concetto che attraversa intere epoche della cultura umana, ovvero l’armonia, quale accordo tra elementi uguali e diversi da cui deriva un risultato positivo. L’arte ha certo un ruolo centrale nella costruzione di un presente sostenibile e armonico: le opere propongono visioni, significati, realizzazioni, comportamenti e responsabilità – dall’economia all’ambiente, dal lavoro ai rapporti sociali – fondamentali per il nostro, ancora nuovo, ventunesimo secolo.”
I VINCITORI DELLA QUARTA EDIZIONE
Il premio Carapelli for Art si divide in due categorie: quella Open, aperta a tutti gli artisti professionisti, e Accademia rivolta agli studenti delle Accademie di Belle Arti, italiane ed estere. Per l’edizione 2021, i vincitori sono Francesco Carone e Lia Cecchin per la categoria Open e Elena Della Corna e Dario Sanna per la categoria Accademia. La giuria ha inoltre assegnato delle menzioni speciali a Kim Sooun (Open), Letizia Calori e Giuseppe De Mattia (Open), Lorenzo Ramos (Accademia).
QUANDO L’ARTE VISIVA DIVENTA SIGNIFICATO
Le due opere vincitrici della categoria Open propongono riflessioni profonde attraverso espressioni d’arte decisamente originali. Con ‘Nocciolo’, ad esempio, Francesco Carone ha creato una fedele riproduzione in legno di pesco del nocciolo dell’albero che, pur essendo identico nella forma e nel patrimonio biologico, ovviamente non ha alcuna capacità generativa. I paesaggi naturali a puzzle ‘OBE’ di Lia Cecchin, invece, con la loro fragilità suggeriscono in modo nuovo e intenso la facilità con la quale si può distruggere l’ambiente, anche senza accorgersene.
Nella categoria Accademia, la forte capacità evocativa della scultura sospesa di Elena Della Corna (‘Profezia’) e la dinamicità della piccola istallazione creata con elementi ‘naturali’ e oggetti legati alla tecnologia e al consumo di Dario Sanna (‘Paesaggio’) ci riportano a una riflessione sul valore della sostenibilità più intuitiva e legata strettamente al potere evocativo della materia.
UNA GIURIA E PARTNERSHIP ESCLUSIVE, PER UN PREMIO D’ECCELLENZA
Da sempre, la giuria del concorso di arte contemporanea Carapelli for Art rappresenta una preziosa sintesi delle migliori figure professionali legate al mondo dell’arte. Per questa edizione, hanno lavorato insieme Lorenzo Balbi (Direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna), Elisa del Prete (producer, autrice e curatrice), Matteo Innocenti (curatore indipendente e direttore artistico de La Portineria, Firenze), Massimiliano Tonelli (Direttore Editoriale di Artribune) e Gabriele Tosi (curatore indipendente e direttore artistico di Localedue, Bologna).
Il concorso è anche sostenuto da importanti partnership – come quelle con Artribune e Exibart – e collaborazioni, tra le quali segnaliamo il MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna e Art City Bologna oltre alle più rinomate Accademie di Belle Arti come quelle di Venezia, Firenze, Napoli, Brera e l’École des Beaux-arts di Versailles.
Il premio Carapelli for Art è nato per dare un concreto sostegno alle arti visive, alla cultura e agli artisti. Per questo, anche per questa edizione il montepremi è stato decisamente cospicuo: 12.000,00 euro complessivi e l’acquisto delle opere che entreranno a far parte della collezione privata Carapelli. Inoltre, un grande evento di premiazione finale (previsto per ottobre 2021) e la partecipazione alla prossima edizione di Art City Bologna, dove le opere verranno esposte per la prima volta al pubblico.
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