Il Master Blender: l’artista dell’olio

Vi spieghiamo in questo articolo chi è il “Master Blender”.

Siamo abituati ad acquistare l’olio scegliendolo fra le varie proposte che troviamo a scaffale, oppure presso piccoli frantoi ai quali accordiamo la nostra fiducia di consumatori.

Ma possiamo dire di sapere veramente come si fa un buon olio? E, soprattutto, chi è che lo fa?

 

Blend o miscela

Gli oli che si trovano in vendita nei supermercati sono – e devono necessariamente essere – delle miscele di olio. Non esiste, infatti, una tipologia di olio prodotto a partire da una sola varietà di oliva (ad eccezione di qualche olio IGP o DOP che vengono chiamati, di cons

eguenza, monocultivar). L’olio che normalmente acquistiamo e consumiamo è, infatti, il risultato di una selezione e di una combinazione accurata dei vari oli che sono disponibili sul mercato.

Tuttavia, a molti consumatori fa una certa impressione parlare di “miscela di olio”.

Si discute di miscela di caffè senza problemi, si parla di blend whisky… ma applicata al settore dell’olio, la parola “miscela”, crea un effetto straniante. È solo una questione culturale: non ci siamo abituati!

 

 

Sappiamo bene, infatti, che l’olio è un prodotto naturale al 100% (non ci stancheremo mai di ripeterlo) e tutti gli anni viene fatta una valutazione di come è andata la campagna olearia a seconda delle tante variabili che ne influenzano il risultato finale (in base al clima, al livello di piovosità, al territorio, etc.). Inoltre, è ormai assodato che in tutto il mondo ci sono oli d’oliva di qualità e altri che non lo sono. Il nostro compito è quello di selezionare solo i migliori, tenendo in considerazione, ad esempio, i profili organolettici, i parametri chimico-fisici e il livello dei pesticidi.

 

 

Il Master Blender: l’artista dell’olio

È qui che entra in gioco la figura del Master Blender, ossia la persona che ha il compito di valutare, selezionare e “combinare” tra loro diverse tipologie di olio per ricavarne un blend unico nel suo genere e dal profilo organolettico unico. A tutti gli effetti può essere definito un artista… un artista dell’olio, nel nostro caso!

I greci chiamavano tèchne l’arte e avevano ragione: arte e capacità tecnica sono un binomio indissolubile. E questo, noi di Carapelli, lo mettiamo in campo tutti i giorni.

Il Master Blender ha una conoscenza tecnica così specifica dell’olio che è in grado di portare sulle tavole dei consumatori oli differenti e adatti a tutti i gusti: dal sapore gentile e armonico, dal gusto fruttato e aromatico, oppure oli dal sapore molto accentuato, piccante e amaro.

 

 

Il paragone più bello che si può fare è questo: il Master Blender  ha a disposizione una varietà di oli con caratteristiche diverse e crea referenze differenti proprio come un pittore, che con una tavolozza di vari colori a disposizione, dipinge un quadro.

 

 

Carapelli, dedicato agli artisti della buona tavola

È proprio sulla metafora dell’arte che si basa anche il nuovo spot “Carapelli, dedicato agli artisti della buona tavola”, ideato per celebrare la capacità di un grande olio di ispirare ogni preparazione culinaria alla stregua di una creazione artistica.

Si gioca parallelismo tra la preparazione di una ricetta ispirata dall’olio extravergine di oliva Carapelli e la realizzazione di un’opera d’arte: un giovane cuoco che si muove come un artista nella sua bottega, il tagliere per la preparazione che rappresenta la sua tavolozza, le verdure che diventano i colori ed il pennello, l’attrezzo con cui crea il suo piatto capolavoro. Protagonista assoluto è l’olio, che firma l’opera d’arte, presentata alla fine ad una critica speciale, gli amici commensali con cui condividere e gustare il piatto appena preparato.

 

Se ancora non lo hai visto, guardalo qua: Spot Carapelli